Bethesda Game Studios ha recentemente diviso a metà la community di Skyrim introducendo (ancora una volta) mod a pagamento attraverso la piattaforma “Creazioni”. Diversi anni fa, Bethesda ha provato ad accumulare le mod di Skyrim dietro pagamento, e il tutto è andato a rotoli, ma ora l’azienda ci sta provando di nuovo, introducendo “Skyrim Creations” in un aggiornamento a sorpresa.
Ci risiamo
È stato ieri che è arrivata la notizia riguardante la piattaforma Creations in Skyrim e, immediatamente, alcuni giocatori hanno iniziato ad avere la fastidiosa sensazione che fosse Bethesda a prepararsi per aprire la strada a brutte notizie. Ci sono aspettative che BGS inizi a mettere dei paywall sui contenuti mod in Starfield quando il Creation Kit sarà reso disponibile ai modder il prossimo anno.
È così che funziona la piattaforma Creations di Skyrim: devi spendere crediti di creazione per sbloccare determinati contenuti creati dalla community in Skyrim e, in cambio, il modder riceve royalties. Ciò significa che i modder riceveranno una piccola riduzione dei profitti per le loro creazioni, il che è fantastico, ma nel complesso non è molto facile da usare, come vanno i modelli operativi.
Tuttavia, circolano alcune preoccupazioni riguardo a una delle nuove regole relative alle mod elencate su Creations. Era sottolineato da Bethesda Game Studios che “Le creazioni non possono contenere nulla prodotto con l’intelligenza artificiale generativa”.
Man mano che l’intelligenza artificiale generativa diventa sempre più potente, gli sviluppatori stanno trovando nuovi modi per utilizzare la tecnologia. Ciò si estende ai modder, che probabilmente utilizzeranno l’intelligenza artificiale per alleviare alcune delle tensioni legate alla creazione di quelli che spesso possono essere mod giganteschi. Ma, secondo la sentenza di Bethesda, se usi l’intelligenza artificiale per realizzare le tue mod, non guadagnerai un centesimo.