La scorsa settimana, un torneo Apex Legends Global Series è stato scosso da una situazione che ha visto i concorrenti hackerati in diretta in streaming, mentre erano in gioco. In un istante, i giocatori sono passati dalla competizione innocente alla comparsa di exploit che hanno permesso loro di vedere la posizione di ogni giocatore sulla mappa. Ciò ha imposto la fine immediata e il rinvio del torneo ed è stata immediatamente avviata un’indagine, ma l’autore del reato è stato rapidamente scoperto.
In una recente intervista con Tech Crunch, l’hacker, conosciuto online come “Destroyer2009”, ha spiegato perché ha hackerato i concorrenti.
‘Solo per divertimento’
In seguito allo scandalo, migliaia di giocatori di Apex Legends hanno evitato il gioco come se fosse afflitto, per paura che anche loro avrebbero sofferto per mano di qualche imbroglione invisibile. In l’intervista con Tech Crunch, Destroyer2009 ha spiegato di aver hackerato i giocatori “solo per divertimento”, ma di non aver mai interagito direttamente con i loro dispositivi. Invece, si è appoggiato a una vulnerabilità del gioco per intralciare il torneo, e ha sottolineato che gli hack “non sono mai usciti dal gioco”.
Stranamente, Destroyer2009 ha cercato di giustificare il suo comportamento suggerendo che “avrebbe potuto andare peggio”:
Immagina se non fosse uno scherzo e non avessimo inserito nessun meme nel cheat, sono abbastanza sicuro che potresti rovinare la carriera di qualcuno se spuntasse un cheat durante un torneo.
Ha anche insistito di aver scelto le sue vittime proprio perché erano “bravi ragazzi” che meritavano l’attenzione gratuita e le opinioni che avevano ottenuto dall’incidente. A questo punto, non è altro che una testimonianza di come alcuni hacker e operatori malintenzionati tengano gli sviluppatori alle strette, manipolando i loro giochi con facilità.