Le funzionalità di Soapbox consentono ai nostri singoli scrittori e collaboratori di esprimere le proprie opinioni su argomenti caldi e cose casuali su cui hanno riflettuto. Oggi, nel 20° anniversario dell’ultimo gioco di combattimento di Sonic, Paul si guarda indietro e si chiede perché Sonic non lo fa da due decenni…
Nella prima metà degli anni 2000, i dispositivi portatili Nintendo ospitavano molti giochi di Sonic the Hedgehog che i giocatori non potevano trovare da nessun’altra parte. Uno dei più singolari è stato Sonic Battle del 2003, il secondo tentativo del franchise di affrontare il genere dei picchiaduro dopo quello del 1996. Sonic i combattenti.
Sfortunatamente, al momento in cui scrivo, è anche l’ultimo. Sono trascorsi 20 anni da quando Sonic Battle uscì su Game Boy Advance e, nonostante sia diventato un pilastro del roster di Super Smash Bros. non molto tempo dopo, da allora Sonic non ha più avuto un gioco di combattimento tutto suo. È un vero peccato, dal momento che Sonic Battle, nonostante non abbia illuminato del tutto le classifiche di vendita, ha gettato le basi fantastiche su cui costruire potenziali futuri giochi di combattimento di Sonic.
Per essere un picchiaduro portatile a fumetti del 2003, Sonic Battle offriva una modalità storia piuttosto corposa. Dopo aver fallito nell’attivare un antico robot scoperto di recente, il cattivo della serie Doctor Eggman scarica senza tante cerimonie il pezzo di tecnologia che non risponde sulla spiaggia, dove viene scoperto da Sonic. Naturalmente, il robot si attiva e, portandolo al laboratorio di Tails per l’esame, scoprono che i Chaos Emeralds possono migliorare sia le funzioni cognitive che le capacità di combattimento del robot.
Da sempre in cerca di avventure, Sonic coglie al volo l’opportunità di creare lo sparring partner definitivo (dopotutto questo è un gioco di combattimento) e parte con il nuovo soprannominato “Emerl” per trovare le gemme e vedere cos’è il suo nuovo amico. capace di. Ma quando diverse fazioni rivelano di essere a caccia dell’enigmatico robot, diventa chiaro che in Emerl c’è molto di più che un semplice compagno di combattimento.
La trama non vincerà alcun premio per la complessità (ancora una volta, un gioco di combattimento), ma ciò che la porta davvero avanti è il ricco arazzo di personalità che il cast di Sonic offre. Lo stesso Emerl passa da una tabula rasa virtuale a un personaggio sorprendentemente sfaccettato a pieno titolo, un’affascinante miscela dei migliori (e, certamente, a volte peggiori) tratti della personalità di Sonic e della troupe. Vederlo crescere e cambiare man mano che la storia procede rende il suo destino finale alla fine del gioco ancora più toccante.
Naturalmente, cos’è un gioco di combattimento senza tanti pugni e calci? Sonic Battle offre questo fronte, con dieci personaggi giocabili della tipica formazione Sonic: Sonic, Tails, Knuckles, Amy, Shadow, Rouge, Cream, Chaos, E-102 Gamma e il nuovo arrivato Emerl. Le battaglie prevedono da due a quattro combattenti che si scontrano in arene 3D. Oltre ai pugni e ai calci standard che ti aspetteresti, ogni combattente ha una varietà di mosse speciali che sembrano naturali per i suoi personaggi. Sonic può scagliare ondate di energia eolica, Amy colpisce gli avversari con il suo martello, Knuckles lancia sassi e dà pugni davvero forti e Shadow utilizza i suoi poteri energetici basati sul caos, tra molti altri.
La vera star dello spettacolo, però, è Emerl. Mentre combatti contro i personaggi nella modalità Storia, guadagni carte abilità per ciascuna delle loro mosse. C’è una carta abilità per ogni singola azione che un personaggio può compiere (pugni, calci, persino il modo in cui corre e salta) e ognuna di esse può essere integrata nel set di mosse di Emerl, a condizione che tu abbia trovato la carta corrispondente. Vuoi che Emerl emetta un’onda d’urto di energia sonica mentre è in volo, per poi proseguire con l’esplosione di energia del caos di Shadow a terra? Forse aggiungi l’animazione felice di Cream che salta per aggiungere un insulto all’infortunio del tuo avversario? Le opzioni di personalizzazione sono enormi e c’è tantissimo divertimento nella scelta delle tue mosse preferite e nella creazione del combattente definitivo che si adatta al tuo stile personale.
Parlando di stile, Sonic Battle lo trasuda da ogni fessura della sua cartuccia. I personaggi sono resi con angoli acuti e contorni extra spessi, conferendo al gioco un aspetto audace e spigoloso che fa capire davvero il fatto che Sonic e la sua troupe siano pronti a buttarsi giù. Sarei negligente se non menzionassi il brillante lavoro sugli sprite del gioco. Utilizzando gli sprite dei giochi Sonic Advance come base, ogni personaggio è animato in modo intricato e meraviglioso con una fluidità mai vista nei titoli Sonic prima o dopo.
Questo non vuol dire che Sonic Battle non avesse i suoi difetti. Probabilmente la cosa più notevole sollevata dai giornalisti di gioco dell’epoca e dai fan è stata l’attenzione del gioco sulle battaglie ripetute per prolungare il tempo di gioco, il che è certamente una critica giustificata. Sfortunatamente, i difetti apparentemente erano sufficienti a far sì che il gioco ricevesse recensioni generalmente tiepide e, come accennato all’inizio, anche vendite tiepide.
Quindi è questo il motivo per cui non vediamo un nuovo gioco di combattimento di Sonic da 20 anni? Qualsiasi tentativo di rispondere a questa domanda sarebbe una congettura, ma è certamente una possibilità che Sonic Team sia riluttante ad affrontare nuovamente il genere dei picchiaduro dopo le vendite tutt’altro che stellari di Sonic Battle. Il gioco uscì anche in un periodo in cui Sonic Team era disposto a essere un po’ più sperimentale con il marchio Sonic, e avere un palmare dedicato come il Game Boy Advance offriva una grande opportunità per farlo con un titolo su scala ridotta.
Questo non vuol dire che non ci sia un pubblico per questo. Anche se Sonic Battle tende a essere trascurato dalla grande maggioranza dei giocatori, molti fan accaniti e occasionali di Sonic guardano ancora con affetto al titolo e chiedono a gran voce una riedizione, tramite Nintendo Switch Online o altri mezzi.
Qualunque sia il motivo per cui il gioco continua a languire nell’oscurità, anche uno sguardo superficiale a Sonic Battle mostra l’enorme quantità di cuore che gli sviluppatori ci hanno messo. Dal frenetico gameplay di combattimento che completava lo stile di Sonic, alla narrativa avvincente, agli intricati spritework e allo stile artistico audace, il gioco ha molto da amare, anche per gli standard odierni. Diversi elementi potrebbero non essere del tutto eliminabili, ma il potenziale mostrato potrebbe facilmente essere sfruttato per rendere Sonic un vero contendente nel genere dei giochi di combattimento se Sonic Team riterrà opportuno lasciarlo tornare sul ring.